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Mimma Alessandra |
Recensione
a cura di
Simone Fappanni
(Critico d'arte - Cremona)
(Cremona 2003)
Mimma
Alessandra ha dato vita al suo mondo creativo in cui spiccano i colori caldi
della Sicilia, una terra amatissima dipinta all’infinito coniugandola con un
piglio gestuale che rivela spesso, nelle articolazioni cromatiche dei cieli, un
chiaro influsso derivante dall’osservazione attenta e perspicace di Vincent
Van Gogh.
Una pittura gestuale ed emozionale al contempo quella dell’Alessandra,
che se da un lato pare vestirsi del prepotente impeto dei colori della terra
sicula, dall’altro ci induce a sentirne tutte le modulazioni e a convincerci
che questo è il modus operandi del vero artista al quale rivolgersi con
interesse sincero. I cieli mossi, agitati, mai fermi, se non in pochi casi,
rarissimi, denotano un motus di ribellione, di dinamismo non fine a se stesso ma
ben controllato dai colpi di spatola dati con sicurezza da chi ha già in mente
un disegno, quello dell’opera immaginata e compiuta che deriva da un’ispirazione
autentica. D'altronde la spatola, un po’ come l’acquerello, non ammette
ripensamenti sostanziali né drastici cambi di rotta o pentimenti, ogni minimo
errore determina irrimediabilmente lo sbilanciamento dell’opera e di qui lo
scarto di essa.
I tratti materici a rilievo delle opere dell’Alessandra danno il
tono dinamico e narrativo di questa pittura che deriva da riprese en plain air,
ma anche desunta da appunti presi nei tanti viaggi che l’artista ha compiuto.
E alla maniera dei pittori di un tempo lei appunta qualche schizzo che poi,
dopo, riprende e sviluppa. I boschi e le spiagge, i rilievi e i fiori, il Lago
Maggiore e le Dolomiti nonché i paesaggi del Sud, presentano sempre questo suo
particolare stile poetico che tanto ci attrae.
In questa pittrice il reale esiste ma si trasforma diventando
creazione pittorica mai didascalica.
Da notare anche il contrasto coloristico che esiste fra la terra
(la materia) e la luce (dissolvenza); tutto mostra la creazione di un apparato
cromico e ben articolato, una riflessione poetica, insomma, che si fa pittura,
dove la luce e il colore sono gli elementi di una rappresentazione lirica che va
oltre la mera raffigurazione didascalica.
Per queste ragioni credo che possiamo fare veramente i complimenti
a Mimma Alessandra e a questa sua pittura così intensa.
LA POESIA DELLA SICILIA NELLA PITTURA DI MIMMA ALESSANDRA
I quadri di Mimma Alessandra sono lo specchio fedele di questa eclettica
pittrice.
Persona solare e innamorata della sua Sicilia, tanto da potere
essere considerata una autentica poetessa di questa splendida terra, realizza
composizioni dalle tinte particolarmente squillanti connotate da un realismo che
spesso lambisce il sogno.
In questo modo, grazie
anche ad una costante ricerca cromatica, l'artista riesce a suscitare emozioni e
sensazioni profonde.
Ne sono prova pure le
recenti esposizioni, particolarmente gradite al pubblico e alla stampa del
settore.
L'Arte
e il Web
Verso nuove forme d'espressione della creatività
Una spinta vitalistica e intensa caratterizza il gesto creativo di Mimma Alessandra, pittrice siciliana che ritrae la natura con dedizione e autentico trasporto.